LA FISICA
Nello SPORT
...NEL CANOTTAGGIO
Pagliuca Simone
INTRODUZIONE
Storia
L’origine remota del Canottaggio moderno, sport nato intorno al 1700 in Inghilterra, risale al momento in cui l'uomo iniziò a costruire imbarcazioni a remi, più di 5000 anni fa.
Lo sport si diffuse in tutto il mondo nel corso del XIX secolo, fino a diventare disciplina olimpica nel 1900.
Descrizione
Questo sport consiste nel far muovere un'imbarcazione ( si chiama barca non canoa ! ) per mezzo di remi, che possono essere due a testa, in questo caso si parla di "voga di coppia"; oppure uno solo remo per vogatore, "voga di punta".
Le Barche
Le imbarcazioni di coppia sono indicate con una cifra che corrisponde al numero di vogatori seguita da un "x", mentre le imbarcazioni di punta possono essere seguite da un " + " (con) se nella barca è presente un timoniere o da un " - " (senza) se non c'è il timoniere.
Le imbarcazioni olimpiche rientrano dunque in queste categorie:
1x
2x / 2+ / 2-
4x / 4+ / 4-
8+
<<E’ un arte grandiosa, il canottaggio. E’ l’arte più eccelsa che esista. E’ una sinfonia in movimento. Quando voghi bene, rasenta la perfezione. E quando rasenti la perfezione, è come sfiorare il Divino. Sfiora la parte più vera di te. Che è la tua anima.>>
(George Yeoman Pocock)
E LA FISICA?
Riguardo al canottaggio, sono molti gli studi compiuti e tuttora in corso sugli aspetti fisici del moto del vogatore e dell'imbarcazione per definire la "tecnica perfetta" ovvero la tecnica più efficiente che, in altre parole, comporti una dispersione di energie minima. In queste ricerche si analizzano l'attrito, la forma della barca, le regolazioni più convenienti in relazione al tipo di atleta e molto altro....
Noi ci concentreremo su alcuni aspetti fondamentali, spiegando prima il concetto teorico e applicandolo poi al caso particolare del canottaggio.
La Potenza
A : Cosa succede alla velocità della barca se il vogatore raddoppia lo sforzo che sta facendo ?
B : La velocità raddoppia!
​
...
​
La risposta parrebbe logica a tutti eppure è sbagliata, la velocità non raddoppia all'aumentare dello sforzo fisico del canottiere, bensì aumenta solo di circa 1,26 volte.
<<E così col tempo la barca a remi e io diventammo una cosa sola, come l’arciere e il suo arco o l’artista e la sua pittura. Quello che ho imparato non era padronanza degli elementi; è stata la padronanza di me stesso.>>
(Richard Bode)
L'Attrito
Premessa
L'attrito, per la precisione l'attrito della barca con l'acqua, riguarda il campo della fisica che si chiama "fluidodinamica", per evitare di appesantire troppo la parte teorica si è deciso di illustrare solo i concetti che riguardano il nostro caso senza generalizzare troppo.
​
Quanto perdo a causa dell'attrito?
Per rispondere a questa domanda si è creata un'applicazione che permette di calcolare quanto perde in media il vogatore durante la remata.
​
ISTRUZIONI:
Il calcolatore chiederà di inserire i seguenti dati:
minuti
secondi
lunghezza della linea di immersione
sezione maestra immersa
MINUTI e SECONDI
Sono i valori della “media”, nel canottaggio si utilizzano dei dispositivi che mostrano la velocità media dell’imbarcazione in “tempo sui 500m” .
Ad esempio una media di 1:40/500m, corrisponde alla velocità di 5m/s
(la conversione in m/s viene eseguita dall'app)
LUNGHEZZA e SEZIONE MAESTRA
La sezione maestra è la sezione verticale dello scafo più ampia
(solitamente è la sezione centrale)
Per linea di immersione si intende la lunghezza della barca misurata a pelo d’acqua.
​
Info sull'APP in formato PDF
<<Armonia, equilibrio e ritmo. Sono le tre cose che ti porti dietro per tutta la vita. Senza di loro, la civiltà si guasta. Ed è per questo che un vogatore, quando va per la sua strada, è in grado di lottare, di affrontare la vita. È questo l’insegnamento del canottaggio.>>
(George Yeoman Pocock)